* BLOGGER, MEGLIO I SOLDI O LA GLORIA? ::

Se fare il blogger sia un lavoro o no il discorso è lungo.

Partiamo da qui: chi è l’editore di un blog?
Secondo me l’editore di un blog dev’essere il blogger che lo scrive.

Sia che dal blog – o dalla presenza in Rete del suo autore – arrivino soldi o meno (e questo è un altro discorso).

Ma quando un blogger decide di scrivere gratis non per sé stesso, ma per un editore, la cosa cambia: l’editore del blogger diventa quello che lo ospita e che ne usa sia contenuti che l’influenza online (che è direttamente proporzionale alla capacità di diffondere in Rete tanto un contenuto, quanto un’idea).
Anche questo gratis.

A questo punto ho un sacco di domande.

Due di queste domande sono per gli editori. Che paghino o meno i blogger.

  1. Se un blogger scrive gratis in ogni dove, perché ad un certo punto un editore qualsiasi dovrebbe decidere di pagarlo?
  2. Perché un editore che già paga un blogger dovrebbe continuare a pagarlo se quel blogger accetta di scrivere gratis altrove?
Le altre domande sono per i blogger.

10 DOMANDE AI BLOGGER NON PAGATI

  1. Che visibilità hai ad essere uno dei tanti, uno dei 186 blogger de L’Huffington Post, uno dei 450 de Il Fatto Quotidiano o uno dei 372 de Linkiesta?
  2. L’hai misurata?  ovvero, hai accesso alle statistiche del tuo blog?
  3. Sai quante volte l’editore ha strillato in home page un tuo contenuto?
  4. Quante volte hanno usato Facebook o Twitter per rilanciare un tuo post?
  5. E, in caso, ti taggano su Facebook e citano su Twitter come autore? Se sì avrai potuto anche misurare un ritorno come l’aumento del numero dei follower, per esempio…
  6. I lettori, a parte quelli che seguirebbero te anche se scrivessi su un blog di WordPress, sanno chi sei?
  7. Se vado dal tuo editore/direttore, sa che scrivi per lui? O sei, come dicevo sopra, solo uno dei tanti?
  8. Grazie alla maggior visibilità che lavorando gratis dovresti aver ottenuto (come dici/o ti dicono), quante proposte di lavoro/collaborazione hai ricevuto?
  9. Ma qui vale la domanda di prima: perché se di norma lo fai gratis, poi qualcuno dovrebbe pagarti per farlo?
  10. Ma a questo punto qualcuno mi spiega perché un blog personale, non ospitato da un editore, dovrebbe dare meno visibilità?

Per saperne di più sulle opinioni sull’argomento:

SULLO STESSO ARGOMENTO (FORSE):

  • * EDITORIA: DATI E POLTRONE ::* EDITORIA: DATI E POLTRONE :: Il fatturato pubblicitario sulla stampa è sceso in un anno del 24,9% (nei mensili del 31,1%*), come pure i lettori (quelli dei mensili scendono del 6,8%¹), mentre gli […]
  • * 8 COSE CHE SONO SUCCESSE MENTRE ERI IN VACANZA ::* 8 COSE CHE SONO SUCCESSE MENTRE ERI IN VACANZA :: 1. Il 24 agosto, non un giorno infrasettimanale di un mese qualsiasi, ma il penultimo lunedì di agosto, Facebook ha registrato il record di accessi: quel giorno lì un […]
  • * L’EMERGENZA… DELLE PAGE VIEWS ::* L’EMERGENZA… DELLE PAGE VIEWS :: Davvero non c'è un modo per decidere dove è il caso e dove non lo è? Davvero non c'è nessuno che guardando le foto di questi maschioni sudati non ha pensato a un […]
  • * ESEMPI DI COMUNICAZIONE POLITICA ::* ESEMPI DI COMUNICAZIONE POLITICA :: Non ho capito, ma Vfc è la sigla dello staff di Crosetto? Funziona così, no? Che quando si usa in tanti uno stesso account si sceglie di usare le iniziali di chi […]
  • * 4 EURO AL PEZZO ::* 4 EURO AL PEZZO :: Due week end fa ho letto un vecchio post di Danilo Masotti. Un post su #4euroalpezzo: ovvero la questione della (ridicola) retribuzione dei collaboratori dei giornali, […]

Tagged:

Privacy Policy