* APPUNTI DALLA SMW DI LONDRA ::

Riassunto: Barbara Sgarzi ha pubblicato su Vanity Fair le sue 10 cose dalla Social Media Week e vi consiglio di leggerle.

Quando studi, vedi i dati di cosa succede, si prova e funziona altrove, torni sempre con tanta ispirazione. Tre anni fa, invitata a un panel della Settimana della Comunicazione, mi chiedevo: chi fa il mio lavoro? Ai tempi mi chiedevo: chi porta un brand online quando non ha un sito, per esempio? Oggi condividiamo in fretta un testo, una foto, un messaggio, un articolo lungo o corto. L’80% delle condivisioni sono dettate dal titolo, non dal contenuto. Quindi oggi ogni contenuto esiste da sé senza bisogno di essere riconosciuto come parte di qualcosa. Ogni contenuto è una pagina di atterraggio. Quindi, oggi, chi fa il mio lavoro?   Se ogni contenuto vive di vita propria nelle condivisioni online ogni contenuto è un prodotto. E ogni prodotto ha bisogno della sua strategia di comunicazione. Verge sta cercando un Engagement Editor (qui l’annuncio). Una posizione che il direttore dice che 10 anni fa non esisteva.

 

social mediaSì, lui dice 10 anni. Io aggiungerei che è da un po’ che alcuni giornalisti e non tutti hanno iniziato a farlo. Tipo, da un anno o due. Di più?

Come si facilita il cambiamento?
Come si passa dall’essere creatore di un contenuto a esserne il brand manager?

Ognuno per avere le stesse possibilità deve essere informato e preparato sul digitale.
Non è (più) una scelta.

Avevo già scritto di cosa deve fare un community manager prendendo a prestito le parole da Chris Anderson, allora direttore di Wired, che twittava l’annuncio in cui – in dettaglio – si spiegava che caratteristiche doveva avere la figura che stava cercando per essere la voce di Wired.

Cosa deve fare (e saper fare) un community manager?

scrivere bene
creare relazioni
migliorare la reputazione del brand
monitorare la community e intervenire creando un flusso di feedback continui per il brand
incoraggiare e ricompensare commenti e contenuti generati dagli utenti
stabilire best practices e strategie sull’uso dei social mediaaiutare a costruire un network che ruoti non solo intorno al brand, ma che parta dai collaboratori (contributor).

Con chi lavora il community manager? 

con la redazione
con il marketing
con i responsabili della comunicazione aziendale (per promuovere non solo il brand, ma le attività e iniziative in cui è coinvolto)

E non è solo chi lavora con chi. Ma cosa è chiamato a fare.

Due esempi:

  • in Adecco sono passati da definire IM (Information Management) quello che prima era l’IT (Information Technology);
  • in Lego, nella job title di Lars Silberbauer, i social vengono prima di tutto, lui è il Global Director of Social Media; YouTube & Search. Sì, c’è anche il search.

 

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