* COSE DI CUI POTRESTI FARE A MENO, O FORSE NO ovvero: una newsletter bellissima ::

C’è sempre una parola per tutto. In una lingua o nell’altra. Io ogni tanto cerco su Google: “provare vergogna per altri parola tedesca”. La risposta è Fremdschämen e l’ho usata abbastanza spesso che potrei pure averla imparata, ma evidentemente non sono portata.
Giorni fa ho scoperto anche Schadenfreude, ma mi piace meno: serve a indicare quando gioiamo per una sventura altrui. A me succede quando la gente fa cose fesse pensando, invece, di aver fatto mosse argutissime.

Ti piace imparare parole e storie nuove?

⚠️UNA COSA CHE TI CONSIGLIO ASSAI è Randomerìa, di Adele Meccariello: «Le cose che vi serve sapere per rompere il ghiaccio alle feste, vincere al Trivial Pursuit, farvi internare. Un minuto di audio che arriva a caso, su argomenti più o meno a caso».

L’ANGOLO DELLA POLITICA (che se non ti interessa puoi pure saltare, ma secondo me non dovresti farlo):

 


 

Ho deciso di rianimare il blog etc. etc. come dicevo qua.
Questa è la seconda newsletter che ho spedito a novembre.
L’oggetto era: Cose di cui potresti fare a meno, o forse no (e ha avuto il 55.9% di open rate).

newsletter Domitilla📮Quindi, come vedi, ogni settimana prendo un po’ di link delle cose che ho letto, cose sulle questioni fondamentali della vita (che mi fanno essere felice, capire meglio, essere più consapevole, triste o arrabbiata), e li metto in una newsletter che arriva (per ora) a un migliaio di persone.
Vuoi riceverla anche tu? Iscriviti.

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